mercoledì 21 dicembre 2011

IL SALOTTO BORGHESE

Nell'Ottocento la stanza più importante del palazzo borghese era il salotto. di solito i signori ricevono degli ospiti in un certo giorno della settimana e parlano di politica e cultura.  Nel Settecento nei salotti c'erano solo i nobili invece ne secolo successivo erano presenti anche la borghesia e i letterati, e proprio in quei luoghi nasce la musica romantica.. Dato che non tutti i nobili non potevano permettersi un'orchestra c'era il pianoforte che era lo strumento principale del nuovo secolo. Per dimostrare di aver ricevuto una buona educazione si doveva suonar bene il pianoforte. 



LA MUSICA ROMANTICA:
Il linguaggio musicale in questo periodo ha una rapida evoluzione. Il musicista romantico muta infatti la sua posizione sociale: da un dipendente al servizio di chiese o corti diventa un libero professionista. Per il musicista romantico la ricerca della libertà professionale significò la possibilità di esprimere i propri sentimenti e le proprie passioni senza dover obbedire alle rigide, aride regole formali del classicismo.

giovedì 1 dicembre 2011

Rivoluzione francese

La Rivoluzione francese, o Prima Rivoluzione francese (per distinguerla dalla Rivoluzione di Luglio e dalla Rivoluzione francese del 1848) fu un periodo di radicale sconvolgimento sociale, politico e culturale intercorso tra il 1789 e il 1799, che segna il limite tra l'età moderna e l'età contemporanea nella storiografia francese.
Le principali e più immediate conseguenze della Rivoluzione francese, che costituì un momento di epocale cambiamento nella storia del mondo, furono l'abolizione della monarchia assoluta e la proclamazione della repubblica, con l'eliminazione delle basi economiche e sociali dell'Ancien Régime(Antico Regime).
Maria Antonietta.
La Rivoluzione francese, insieme a quella americana, ispirò le rivoluzioni a connotazione borghese liberali e democratiche che seguirono nel XIX secolo. Segnò la fine dell'assolutismo e diede inizio ad un nuovo sistema politico in cui la borghesia divenne la classe dominante.
20 giugno 1789 il re ordinò la chiusura della sala dove si riuniva l'Assemblea con il pretesto di eseguirvi dei lavori di manutenzione, cercando in questo modo di impedire qualsiasi riunione. L'Assemblea Nazionale, su proposta del deputato Joseph-Ignace Guillotin, spostò le proprie deliberazioni in una sala vicina adibita al gioco della pallacorda, dove i deputati giurarono di non separarsi in nessun caso e di riunirsi ovunque le circostanze lo avrebbero richiesto, fino a che la Costituzione francese non fosse stata stabilita e affermata su solide fondamenta (Giuramento della Pallacorda). Il 22 giugno, privata anche dell'uso della Sala della Pallacorda, l'Assemblea Nazionale si riunì nella Chiesa di Saint-Paul-Saint-Louis, dove venne raggiunta dalla maggioranza dei rappresentanti del clero. Gli sforzi della monarchia per ripristinare il vecchio ordine erano serviti solo ad accelerare gli eventi.
Il 23 giugno il re, rivolgendosi ai rappresentati dei tre stati (nuovamente nella sala dell'Hôtel des Menus-Plaisirs), espresse la volontà di conservare la distinzione degli ordini, annullando la costituzione dei Comuni in Assemblea Nazionale. Dichiarò che se l'Assemblea l'avesse abbandonato, egli avrebbe comunque fatto il bene del popolo senza di essa. Concluse ordinando a tutti di disperdersi, venendo obbedito solo dai nobili e dal clero.[2] Nei tre giorni successivi l'Assemblea vide nuovamente aumentare i propri ranghi, infatti il 25 giugno si unirono 47 nobili, tra i quali il Duca d'Orléans.
Luigi XVI ammise implicitamente il fallimento della sua iniziativa e il 27 giugno invitò ufficialmente nobiltà e clero a unirsi all'Assemblea Nazionale. Il clero accettò immediatamente la proposta mentre i nobili rifiutarono con indignazione. Poteva quindi continuare l'opera di smantellamento del vecchio ordine e il 7 luglio fu eletto un comitato per l'elaborazione della Costituzione. Due giorni dopo l'Assemblea Nazionale si proclamò Assemblea Nazionale Costituente. Rimaneva però sempre presente la possibilità di un contraccolpo militare e a testimoniarlo fu l'arrivo di un grande numero di soldati attorno a Versailles, Parigi, Sèvres e Saint-Denis. Alcuni deputati, intimoriti dall'andamento degli avvenimenti, decisero di dimettersi per poi riprendere la carriera negli ultimi anni di vita.

IL ROMANTICISMO

Il Romanticismo è stato un movimento artisticomusicaleculturale e letterario sviluppatosi in Germania (Romantik) preannunciato in alcuni dei suoi temi dal movimento preromantico dello Sturm und Drang, al termine del XVIII secolo e poi diffusosi in tutta Europa nel secolo seguente. Ecco un quadro che rappresenta il romanticismo:
Il termine "Romanticismo" viene dallinglese romantic che nella metà del XVII secolo usava questo termine riferendolo a ciò che rappresentava non la realtà ma quello che veniva descritto in termini "romanzeschi" in certa letteratura come quella dei romanzi cavallereschi. Accanto a questo primo significato si sviluppò e alla fine prevalse nel XVIII secolo quello di "pittoresco" riferito non solo a ciò che veniva artisticamente raffigurato ma soprattutto al sentimento che ne veniva suscitato.[1]