mercoledì 21 dicembre 2011

IL SALOTTO BORGHESE

Nell'Ottocento la stanza più importante del palazzo borghese era il salotto. di solito i signori ricevono degli ospiti in un certo giorno della settimana e parlano di politica e cultura.  Nel Settecento nei salotti c'erano solo i nobili invece ne secolo successivo erano presenti anche la borghesia e i letterati, e proprio in quei luoghi nasce la musica romantica.. Dato che non tutti i nobili non potevano permettersi un'orchestra c'era il pianoforte che era lo strumento principale del nuovo secolo. Per dimostrare di aver ricevuto una buona educazione si doveva suonar bene il pianoforte. 



LA MUSICA ROMANTICA:
Il linguaggio musicale in questo periodo ha una rapida evoluzione. Il musicista romantico muta infatti la sua posizione sociale: da un dipendente al servizio di chiese o corti diventa un libero professionista. Per il musicista romantico la ricerca della libertà professionale significò la possibilità di esprimere i propri sentimenti e le proprie passioni senza dover obbedire alle rigide, aride regole formali del classicismo.

giovedì 1 dicembre 2011

Rivoluzione francese

La Rivoluzione francese, o Prima Rivoluzione francese (per distinguerla dalla Rivoluzione di Luglio e dalla Rivoluzione francese del 1848) fu un periodo di radicale sconvolgimento sociale, politico e culturale intercorso tra il 1789 e il 1799, che segna il limite tra l'età moderna e l'età contemporanea nella storiografia francese.
Le principali e più immediate conseguenze della Rivoluzione francese, che costituì un momento di epocale cambiamento nella storia del mondo, furono l'abolizione della monarchia assoluta e la proclamazione della repubblica, con l'eliminazione delle basi economiche e sociali dell'Ancien Régime(Antico Regime).
Maria Antonietta.
La Rivoluzione francese, insieme a quella americana, ispirò le rivoluzioni a connotazione borghese liberali e democratiche che seguirono nel XIX secolo. Segnò la fine dell'assolutismo e diede inizio ad un nuovo sistema politico in cui la borghesia divenne la classe dominante.
20 giugno 1789 il re ordinò la chiusura della sala dove si riuniva l'Assemblea con il pretesto di eseguirvi dei lavori di manutenzione, cercando in questo modo di impedire qualsiasi riunione. L'Assemblea Nazionale, su proposta del deputato Joseph-Ignace Guillotin, spostò le proprie deliberazioni in una sala vicina adibita al gioco della pallacorda, dove i deputati giurarono di non separarsi in nessun caso e di riunirsi ovunque le circostanze lo avrebbero richiesto, fino a che la Costituzione francese non fosse stata stabilita e affermata su solide fondamenta (Giuramento della Pallacorda). Il 22 giugno, privata anche dell'uso della Sala della Pallacorda, l'Assemblea Nazionale si riunì nella Chiesa di Saint-Paul-Saint-Louis, dove venne raggiunta dalla maggioranza dei rappresentanti del clero. Gli sforzi della monarchia per ripristinare il vecchio ordine erano serviti solo ad accelerare gli eventi.
Il 23 giugno il re, rivolgendosi ai rappresentati dei tre stati (nuovamente nella sala dell'Hôtel des Menus-Plaisirs), espresse la volontà di conservare la distinzione degli ordini, annullando la costituzione dei Comuni in Assemblea Nazionale. Dichiarò che se l'Assemblea l'avesse abbandonato, egli avrebbe comunque fatto il bene del popolo senza di essa. Concluse ordinando a tutti di disperdersi, venendo obbedito solo dai nobili e dal clero.[2] Nei tre giorni successivi l'Assemblea vide nuovamente aumentare i propri ranghi, infatti il 25 giugno si unirono 47 nobili, tra i quali il Duca d'Orléans.
Luigi XVI ammise implicitamente il fallimento della sua iniziativa e il 27 giugno invitò ufficialmente nobiltà e clero a unirsi all'Assemblea Nazionale. Il clero accettò immediatamente la proposta mentre i nobili rifiutarono con indignazione. Poteva quindi continuare l'opera di smantellamento del vecchio ordine e il 7 luglio fu eletto un comitato per l'elaborazione della Costituzione. Due giorni dopo l'Assemblea Nazionale si proclamò Assemblea Nazionale Costituente. Rimaneva però sempre presente la possibilità di un contraccolpo militare e a testimoniarlo fu l'arrivo di un grande numero di soldati attorno a Versailles, Parigi, Sèvres e Saint-Denis. Alcuni deputati, intimoriti dall'andamento degli avvenimenti, decisero di dimettersi per poi riprendere la carriera negli ultimi anni di vita.

IL ROMANTICISMO

Il Romanticismo è stato un movimento artisticomusicaleculturale e letterario sviluppatosi in Germania (Romantik) preannunciato in alcuni dei suoi temi dal movimento preromantico dello Sturm und Drang, al termine del XVIII secolo e poi diffusosi in tutta Europa nel secolo seguente. Ecco un quadro che rappresenta il romanticismo:
Il termine "Romanticismo" viene dallinglese romantic che nella metà del XVII secolo usava questo termine riferendolo a ciò che rappresentava non la realtà ma quello che veniva descritto in termini "romanzeschi" in certa letteratura come quella dei romanzi cavallereschi. Accanto a questo primo significato si sviluppò e alla fine prevalse nel XVIII secolo quello di "pittoresco" riferito non solo a ciò che veniva artisticamente raffigurato ma soprattutto al sentimento che ne veniva suscitato.[1]

mercoledì 30 novembre 2011

LA MUSICA GIAPPONESE

Con il termine musica giapponese si indicano i diversi generi praticati in Giappone, sia di origine autoctona che straniera. Il termine musica in giapponese moderno è 音楽 (ongaku), ottenuto combinando l'ideogramma 音 (suono) con l'ideogramma 楽 (musicapiacere).
Il panorama musicale popular del Giappone moderno comprende una larga schiera di cantanti, i cui interessi variano dal rock giapponese alla salsa giapponese, dal tango giapponese alcountry giapponese. Il karaoke, la ben nota forma di spettacolo dilettantistico di canto su di una base musicale che si svolge nei bar e nelle piccole discoteche, trova la sua origine proprio in Giappone.
A partire dall'epoca Meiji (fine XIX secolo) il Giappone si è decisamente aperto agli influssi della musica occidentale e ha conosciuto, per la seconda volta nella sua storia, un periodo di penetrazione culturale straniera. Attualmente si possono distinguere nella musica giapponese tre aree culturali diverse: quella popolare, quella tradizionale dotta, e quella della musica moderna, caratterizzata da una varia commistione di elementi della tradizione con quelli della musica occidentale contemporanea.
Musica Popolare
La musica popolare giapponese è tuttora  poco nota in Occidente, anche per il fatto che la maggior parte delle raccolte di canti popolari pubblicati dai centri di ricerca della radio giapponese sono in lingua originale.
Fra varie centinaia di migliaia di canti popolari registrati in diverse regioni, distretti e province del paese si possono distinguere: canti connessi con vari momenti della vita umana, ninne nanne, canti infantili, canti nuziali, quelli di sepoltura e canti di lavoro.
Tutti questi canti sono per la maggior parte di tipo responsoriale, con alternanza fra un cantore e il coro i quali ne riprendono determinati passaggi e il ritornello.

Musica Tradizionale
A differenza di quella popolare, la musica tradizionale è stata oggetto di numerosi studi a opera di musicologi giapponesi e stranieri, che hanno ricostruito lo sviluppo storico, descritto gli strumenti e individuato i tratti  caratteristici del linguaggi musicale dei diversi generi.
Periodo della Musica Internazionale
Per quanto riguarda la musica internazionale, l'influsso cinese si avverti soprattutto nella diffusione del Buddismo e dei suoi cerimoniali e dell'adozione da parte della corte giapponese di numerosi nuovi elementi musicali.
Di origine cinese furono altresì altri strumenti, in particolare quelli del complesso gagaku della corte imperiale, cioè il koto, i liuti conici biwa che derivano dal liuto dell'Asia centrale. Accanto a quelli cinesi si ebbero inoltre apporti della musica coreana  e dall'India.

L' epoca contemporanea
è caratterizzata dall' influsso della civiltà industriale e dalla musica occidentale, dallo sviluppo di una nuova musica giapponese di stile europeizzante e dal declino delle tradizioni antiche. Queste ultime non sono scomparse nonostante il dilagare dei modelli occidentali.
Si è infatti istaurata una sorta di "convivenza pacifica" tra la musica moderna e quella tradizionale, quest' ultima è marginale  rispetto la vita musicale di massa, ma sempre più spesso oggetto di interesse da parte di ricercatori e di gruppi di esecutori specializzati


TIPO DI STRUMENTI

* Gli strumenti a corde 
1) Gli strumenti folk 
Il gayagum  : il gayagum è lo strumento più rappresentativo della Corea. La sua origine si può far risalire al Regno di Gaya nel sesto secolo, quando il Regno di Silla era retto dal Re 
Jinhung. Tuttavia, la produzione effettiva del primo gayagum risale presumibilmente a molto tempo prima. Lo strumento è costruito con 12 corde supportate da un ponticello. Il gayagum può essere classificato in due gruppi in base al tipo di musica prodotta. Il sanjo gayagum viene utilizzato nei pezzi di musica folk e di musica oriunda quali il sanjo  e lo shinawi: Il jeongak-gayagum viene usato per la musica  da camera come lo yongsan hoesang  o per accompagnare canti lirici. 
Il gomungo insieme al gayagum, il gomungo è uno degli strumenti coreani più importanti. In vari luoghi all'interno delle antiche tombe Goguryo sono stati  rinvenuti strumenti che paiono essere la forma primitiva del gomungo. Il gomungo in uso oggi  consta di sei corde e 16 sostegni e viene suonato con l’ausilio di un plettro. Esso è utilizzato per accompagnare i canti lirici o per la musica da camera e il sanjo. 
2) Gli strumenti Tang
Lo haegum: sebbene fosse inizialmente importato dalla Cina, lo haegum venne in seguito completamente assimilato dalla cultura locale. Oggi è molto popolare ed è usato in vari generi di musica coreana. Lo strumento viene suonato inserendo fra le due corde un arco trattato con resina e sfregandolo contro di esse. Esso viene correntemente usato nel jeongak e nel sanjo. In particolare lo haegum è una componente indispensabile del samhyon yukgak, l’insieme di strumenti a tre corde e a corno usati per accompagnare la musica ballabile. 
L’ajaeng: i tre tipi di ajaeng sono il jeongak ajaeng, il sanjo ajaeng e il daeajaeng. Il jeongak ajaeng consta di nove corde e viene usato nella musica  Tang quale il Nagyangchun e la Boheoja  nonché  nella musica folk come lo Yomillak e il Jeongupsa. Il sanjo ajaeng ha otto corde e viene usato esclusivamente nella musica folk come il sanjo e lo shinawi. 
Il daeajaeng è un largo ajaeng a 15 corde.  Pur essendo una volta largamente usato per suonare musica cinese durante le dinastie Goryo e Joseon, il daeajaeng non è più in uso.
3) Gli strumenti di corte  
Il gum: il gum ha sette corde e una base  con tredici contrassegni intarsiati in madreperla che indicano la posizione delle corde. Utilizzato esclusivamente negli ensembles di musica di corte durante la dinastia Joseon, lo strumento non è più in uso. 
Il sul : un ponticello sostiene le 25 corde di questo strumento. Insieme al gum, il sul era usato esclusivamente negli ensembles di musica di corte e, al pari del precedente, non viene più usato.
La MUSICA GIAPPONESE viene indicata col termine 音楽 che vuol dire "ongaku", che deriva dall'unione dell'ideogramma della parola suono e di quello della parola divertente.
Il panorama musicale giapponese è particolarmente vario, esso comprende sia la musica classica e popolare che la Jmusic, quella che può essere definita come la musica leggera giapponese.
La musica folk e quella classica sono strettamente legate alle antiche tradizioni giapponesi, ad esempio ai salmi cantati duranti i riti buddisti o alla musica che veniva suonata nelle corti feudali.
La Jmusic invece nasce dall'influenza della musica leggera occidentale su quella giapponesi, emblematico in tal proposito è il fatto che molte canzoni presentano un testo in parte in giapponese e in parte in inglese
I diversi generi della musica leggera occidentale sono stati assimilati da quella giapponese, dando vita, al J-pop, J-Hip Hop, J-rock e altri generi.
Gli strumenti erano divisi in otto gruppi determinati dal materiale del corpo vibrante: setacannaargillapelle e zucca. Nel corso della dinastia Han  si stabilì l'altezza di un "suono fondamentale", detto hoang-čong (campana gialla), capace di costituire un riferimento fisso per l'intonazione e corrispondente al nostro Mi (per alcuni etnomusicologi al nostro Fa). Venne inoltre creato l'Ufficio imperiale della musica, col compito di raccogliere tutto il materiale musicale e gli studi di carattere acustico.

giovedì 27 ottobre 2011

LA MUSICA CINESE

La musica cinese, ritenuta di origine divina e strettamente connessa alla cosmologia e all'astrologia, durante la dinastia Zohu (1122ì a.C.256 a.C.) aveva un ruolo importante all'interno delle complesse situazioni rituali cinesi: associata alla danza, essa accompagnava i cerimoniali religiosi collegati alla natura e alle tappe fondamentali della vita umana, inoltre si credeva che in cina la musica avesse un ruolo formativo per lo spirito.
Ecco un video:



Questo è un video sulla musica Jazz:
http://youtu.be/YZYaSkhRhoE

martedì 11 ottobre 2011


Questi sono i tutorial dei moduli ecdl dall'1 al 7 che spiegano cosa bisogna fare.

 MODULO 1:http://www.youtube.com/watch?v=PiQCsYMVYVA

MODULO 2http://www.youtube.com/watch?v=H-YpiyISqqY

MODULO3:http://www.youtube.com/watch?v=KXtpRVdjj80
                    http://www.youtube.com/watch?v=LEJFIErj5_Y&feature=relmfu
                    http://www.youtube.com/watch?v=cKIS8Db1Z9E&feature=relmfu
                    http://www.youtube.com/watch?v=UlX_kxKlPps&feature=relmfu
                    http://www.youtube.com/watch?v=bPUvMjnCNSQ&feature=relmfu
                    http://www.youtube.com/watch?v=IIDSvSo0J6Y&feature=relmfu
                    http://www.youtube.com/watch?v=rx3oJ52V3xo&feature=relmfu
                    http://www.youtube.com/watch?v=HVrcIKXlmhY&feature=relmfu
                    http://www.youtube.com/watch?v=poB_OkZUJMs&feature=relmfu
MODULO 4: 
http://www.youtube.com/watch?v=1QRawhve6wM
http://www.youtube.com/watch?v=GMl1r9OgI3U&feature=relmfu
http://www.youtube.com/watch?NR=1&v=Y7bzVAD_CmM

MODULO5:
http://www.youtube.com/watch?v=PiQCsYMVYVA
http://www.youtube.com/watch?v=c2_gFp8RuMM&feature=relmfu
http://www.youtube.com/watch?v=pzxxmrKhYpY&feature=relmfu
http://www.youtube.com/watch?v=BTLT0FeSMa4&feature=relmfu
http://www.youtube.com/watch?v=KJ1pR8ySmB4&feature=relmfu

MODULO6:
http://www.youtube.com/watch?v=BnXxtBJkKRI&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=tPcO5-_YALA&feature=related
http://www.youtube.com/watch?v=vXZFQ_gu7S4&feature=related

MODULO7:http://www.youtube.com/watch?v=2WoTFwVBEpo&feature=relmfu

mercoledì 8 giugno 2011

Teatro delle Meraviglie e il Melodramma

E' il 1813 : il sipario si chiude sul finale dell'Italiana in Algeri di Gioacchino Rossini e il pubblico veneziano che assiste  all'opera e ne decreta i trionfo.  Per il giovane italiano è l'inizio  di una folgorante carriera. Magnificenza e ricchezza si dispiegano sul palcoscenico,sia per la qualità dei coristi  sia per la grandiosità delle scenografie.
IL MELODRAMMA NELL'800
Durante tutto l'Ottocento si va a teatro per ascoltare la musica,il proprio cantante preferito ma anche per farsi vedere. La struttura del teatro è fatta apposta per rispondere sia alle esigenze spettacolari e sia alle necessità della rappresentazione.
Alcuni ordini sovrapposti di palchi di proprietà dell'aristocrazia o affittati da famiglie della ricca borghesia costituiscono la cornice della sala. Ogni palco ha la propria entrata e un retropalco,dove si consumano piccoli pasti. Il palco più " importante" è il palco reale.
In corrispondenza del secondo o terzo ordine di palchi ci sono i ridotti,cioè le grandi sale in cui ci si può recare per bere e nell'ultimo ordine,il loggione prende posto un pubblico più modesto. Un lussuoso foyer accoglie il pubblico elegante e introduce alla platea. In platea ci sono solo poche file di scomode panche e sedie che permettono solo a qualcuno di sedersi;mentre la maggior parte del pubblico:soldati,servitori e artigiani,rimane in piedi.

LA COLONNA SONORA= suono di un'opera composta da immagini e da suono (ad esempio un film, un telefilm, un videogioco, ecc.) considerato come contenuti, cioè l'insieme della voce, della musica e dei rumori (il suono di un'opera composta da immagini e da suono considerato invece negli aspetti tecnici è il sonoro).
In un'accezione più ristretta la colonna sonora è soltanto la musica di un'opera composta da immagini e da suono.
In ambito tecnico, infine, la colonna sonora è l'area della pellicola cinematografica in cui è registrato il suono.

     CI SONO MOLTE FUNZIONI:
  •  sottolineare le emozioni suscitate dalla scena o seguire il ritmo degli avvenimenti
  • esprimere i sentimenti dei personaggi per far vivere allo spettatore le stesse emozioni del protagonista
  •  contestualizzare l'immagine fornendo ulteriori indizi sul luogo e sul tempo in cui si svolge la scena
  •  definire il carattere di un personaggio 
  •  anticipare gli avvenimenti successivi facendo prevedere allo spettatore quello che succederà di lì a poco
  •  prolungare l'azione precedente in modo da consentire allo spettatore di vivere un'emozione anche quando la scena che l'ha provocata è terminata
  • rievocare qualcosa che appartiene al passato o a un luogo lontano
  •  collegare diverse scene apparentemente separate l'una dall'altra
  • contrastare le immagini dicendo cioè con la musica qualcosa di diverso da ciò che si vede sullo schermo,
  •  per sollecitare lo spettatore a cercare il senso nascosto della storia

IL TEATRO



  • Durante l'Ottocento si andava a teatro per ascoltare la musica e per sfoggiare i propri abiti sontuosi e raffinati.La struttura del teatro sembrava apposta per rispondere sia alle esigenze spettacolari sia alle necessità e alle funzioni delle occasioni mondane.
  • I palchi venivano acquistati dai nobili, erano decorati in oro e stemmi gentilizi. Ogni palco ha la sua entrata autonoma e un retropalco dove si consumavano piccoli pasti, dove si giocava e si corteggiavano le belle donne.La disposizione dei palchi aveva uno scopo di far socializzare le famiglie tra loro; ognuno poteva vedere gli altri. Il palco più tenuto d'occhio era quello dove c'erano le personalità di rango più elevato
  • In corrispondenza dei secondi o dei terzi ordini di palchi c'erano i ridotti, cioè le grandi in cui le persone si recavano per bere e per giocare d'azzardo. L'ultimo ordine era chiamato il loggione dove si sedeva il pubblico un po' meno importante.
  • Un foyer accoglie il pubblico.
  • COME E' FATTO IL TEATRO:
  • Uno sfarzoso foyer accoglie il pubblico, introduce la platea strutturata a ferro di cavallo. In platea poche file di scomode panchine e sedie mobili permettono solo ad alcune persone di sedersi mentre i soldati i servitori e piccoli borghesi restano in piedi.
  • In corrispondenza del secondo e del terzo ordine vi sono i ridotti le sale dove il pubblico si reca per bere.Infine nell'ultimo ordine c'è il loggione prende il posto il pubblico più modesto.
I RUMORI DEI FILM
I RUMORI CHE ACCOMPAGNANO IL FILM HANNO LA FUNZIONE DI EVOCARE L'AMBIENTE E LA SITUAZIONE NELLA QUALE SI STA SVOLGENDO L'AZIONE:UN TINTINNIO DI BICCHIERI E POSATE SE LA SCENA SI SVOLGE IN CUCINA O UN FRUSCIO DI FOGLIE IN UN BOSCO.
I RUMORI CHE LO SPETTATORE SENTE SONO SPESSO PRODOTTI ARTIFICIALMENTE DA UN TECNICO,IL RUMORISTA,IL CUI COMPITO E' QUELLO DI RICREARE IN STUDIO ,CON OGGETTI DI VARIO TIPO,SUONI E RUMORI 
DELL'AMBIENTE.IL REGISTA POI AUMENTA E DIMINUISCE L'INTENSITA' DEI RUMORI A SECONDA DEL RISULTATO CHE VUOLE OTTENERE.....http://youtu.be/L5eenpygEtM

lunedì 6 giugno 2011

STORIA

Quest'anno abbiamo fatto molti argomenti di storia e di geografia ma solo di alcuni ho fatto le presentazioni tipo sulle Guerre di religione, la forma cattolica e la controriforma ecc... Poi di geografia abbiamo fatto abbiamo fatto la Finlandia l'Olanda la Danimarca e molti altri stati....
http://www.icamandola.it/iib_200911.html

martedì 22 marzo 2011

IL RIGOLETTO

Giuseppe Verdi è stato uno dei maggiori narratori di storie in musica. Una delle sue opere più conosciuta è il Rigoletto  che ha come protagonisti principali che sono il duca di Mantova poi c'è il suo buffone di corte Rigoletto e Gilda figlia di Rigoletto.

Atto I (primo)

-Preludio

-Questa o quella per me pari sono (ballata del Duca)

-Quel vecchio maledivami (duetto tra Rigoletto e Sparafucile)

-Pari siamo! (monologo di Rigoletto)

-Figlia! Mio padre! (duetto tra Rigoletto e Gilda

-È il sol dell'anima (duetto tra il Duca e Gilda)

-Caro nome (romanza di Gilda)

Atto II (secondo) 

-Ella mi fu rapita!... Parmi veder le lagrime (scena ed aria del Duca

-Cortigiani, vil razza dannata (aria di Rigoletto)

-Tutte le feste al tempio... Sì, vendetta, tremenda vendetta (duetto tra Rigoletto e Gilda)

Atto III ( terzo)

-La donna è mobile (canzone del Duca)

-Un dì se ben rammentomi... Bella figlia dell'amore (quartetto)

-V'ho ingannato, colpevole fui (duetto tra Gilda e Rigoletto)

PRELUDIO

La maggior parte delle opere liriche iniziano con un preludio( prealudium) per mezzo del quale, a sipario ancora chiuso, il musicista introduce gli ascoltatori nel clima generale della storia. A Verdi invece preme di anticipare alcuni dei temi melodici della vicenda che si va a raccontare. é generalmente un brano corto; Esso si differenzia ouverture e dalla sinfonia per forma e durata.

CINEMA CHE PASSIONE!!

COLONNA SONORA:
In realtà il cinema è una costruzione artificiale: ciò che vediamo e che sentiamo è predisposto dal regista per raggiungere precisi risultati espressivi. Importanti sono la musica e i rumori. Con il termine colonna sonora si intende l'insieme di tutti gli elementi sonori del film: parole rumori e musiche.E' un opera fatta da immagini e suoni considerato come contenuti cioè l'insieme della musica e della voce. In un'accezione più ristretta la colonna sonora è soltanto la musica di un'opera composta da immagini e da suono.In ambito tecnico, infine, la colonna sonora è l'area della pellicola cinematografica in cui è registrato il suono

I TIPI DI VIDEOCLIP


Il videoclip  è un breve filmato prodotto a scopo promozionale per un brano musicale, solitamente una canzone presente in tutta la lunghezza del video.
In alcune parti del mondo, come in Giappone, è anche detto promotional video, abbreviato in PV.
I videoclip utilizzano differenti forme stilistiche ed espressive per commentare visivamente il brano musicale: molti di essi si compongono della semplice riproduzione filmica del cantante o del gruppo musicale che eseguono il brano; altri creano minifilm con trama (recitati talvolta dagli stessi componenti del gruppo) oppure non narrativi e si possono avvalere di sequenze animate o di immagini documentaristiche.
La pratica di abbinamento di immagini filmate a brani musicali risale sin dagli anni 50, ma il videoclip diviene molto popolare a partire dall'inizio degli anni 80 con la nascita delle prime televisioni con palinsesto interamente musicale.
Come sappiamo esistono vari tipi di videoclip:
VIDEO STORIE:



I video più frequenti sono quelli narrativi, ciò che raccontano una storia. Nella maggior parte dei videoclip è coinvolto anche il cantante.Più raramente il cantante non appare affatto, lasciando spazio ad attori professionisti.
 VIDEO CONCERTI:



Video che ci mostrano il cantante in concerto o in sala di registrazione la situazione apparentemente è realistica, Ma anche qui ci sono montaggi e abili ricostruzioni che ci presentano il cantante sempre eccezionale e sicuro di sé.



VIDEO CARTOON:
Cartoni animati e videoclip è un connubio che si realizza abbastanza spesso. In questi casi è facile che il cartone sia di tipo sperimentale, e applichi tecniche grafiche e narrative originali.
VIDEO ELETTRONICI:

Un tipo di videoclip interessante. Si basa interamente su effetti elettronici senza seguire un filo narrativo logico,veniamo attirati non dalla canzone ma dalla spettacolarità e dalla fantasia degli effetti impiegati, dai colori e dalla velocità del montaggio.

IL TEATRO MUSICALE

Quando assistiamo alla presentazione di un opera lirica la storia ci viene narrata dai personaggi che cantano.Al centro dell'attenzione ci sono quasi sempre i personaggi i quali devono prestare la propria voce facendoli diventare credibili anche nelle situazioni più assurde.

I RUOLI VOCALI
SOPRANO: Designa la voce più acuta femminile. L'estensione tipica di un sovrano è di  due ottave
MEZZOSOPRANO:é la voce intermedia tra il soprano e il contralto
CONTRALTO: la voce più scura tra le femminili viene assegnata a personaggi misteriosi o maturi.
TENORE: é la più acuta delle voci maschili
BARITONO: è la voce maschile intermedia
BASSO: é tipico di tutte le tipologie di voci di basso estendersi con grande diversità di soggetto in soggetto nei gravi, mentre mantengono sempre lo stesso valore negli acuti.

LA PUBBLICITÀ'

La pubblicità è una presenza continua che accompagna la nostra giornata.Lo scopo della pubblicità è farci ricordare un prodotto, la pubblicità agisce attraverso la musica e le immagini








TARGET 
Per target si intende una fascia di pubblico ben determinata . Di norma il target di una pubblicità viene stabilito in base all'età. Una volta stabilito il target tutti gli altri componenti dello spot pubblicitario devo adeguarsi ad esso.
ITEMS
Sono le idee fondamentali e i concetti chiave della pubblicità che ne rappresentano il suo significato più nascosto. Se ci facciamo le pubblicità vogliono comunicarci l'idea di Prestigio Dinamismo Tradizione. Questi sono i concetti  che lo spot cercano  di legarlo al prodotto. In una pubblicità ciò che conta è che la musica le immagini e il testo devono comunicare gli Items stabiliti.

sabato 29 gennaio 2011