giovedì 2 febbraio 2012

CANZONISSIMA

-COME NASCE UNA CANZONE:
Una canzone può nascere dalla necessità di dare una veste musicale a un testo poetico. E' un giro di accordi, molti vedono una canzone come un testo e una musica sotto; ma in realtà la canzone è un linguaggio che il cantante usa per esprimere le proprie emozione.
-STROFA E RITORNELLO:
La canzone è organizzata in due parti. La strofa serve per raccontare la vicenda.Il ritornello, il testo assume carattere lirico, la musica si carica di espressività e il canto si fa più appassionato: in questo pezzo ci deve stare tutto quello che si deve ricordare della canzone e quindi il testo è più memorizzabile.
-INTRODUZIONE E CODA:
Spesso, oltre alle due parti principali, sono presenti brevi passaggi orchestrali o vocali. Molte volte si fa precedere dall'introduzione. Può avere un testo. Per terminare una canzone si usa ripetere il ritornello tante volte e sfumandolo, meno usata è una nuova frase melodica detta coda
-INCISO:
la struttura di un brano si complica quando si aggiunge l'inciso.Generalmente è di otto battute, ha la funzione di separare la ripetizione di strofe e ritornelli.

IL JAZZ


Il Jazz è un genere musicale di origine statunitense nato nei primi anni del XX secolo nelle comunità di schiavi africani che lavoravano nelle piantagioni del sud degli Stati Uniti che cantavano il jazz nella sua prima forma: I Work songs, cioè canzoni di lavoro. Caratteristiche peculiari del genere sono l'uso intenso di improvvisazione, il ritmo swing spesso sincopato, la poliritmia e il tono malinconico dato dall'uso delle blue note.

Sin dai primi tempi il jazz ha incorporato nel suo linguaggio i generi della musica popolare americana, dal ragtime, al blues, alla musica leggera e colta dei grandi compositori americani. In tempi più recenti il jazz si è me
scolato con tutti i generi musicali moderni anche non statunitensi, come il samba, la musica caraibica e come il rock.
Il jazz si è trasformato, nel corso di tutto il XX secolo, evolvendosi in una gran varietà di stili e sottogeneri: dal dixieland di New Orleans dei primi anni, allo swing delle big bands negli anni trenta e quaranta, dal bebop della seconda metà degli anni quaranta, al cool jazz e al hard bop degli anni cinquanta, dal free jazz degli anni sessanta alla fusion degli anni settanta, fino alle contaminazioni con il funk e l'hip hop dei decenni successivi